Unità e umiltà, due componenti necessarie nella nostra società.
I messaggi di Nir Ben Artzi sono perfettamente in accordo con il Vangelo di Gesù Cristo; così come Dio attraverso i messaggi a Nir Ben Artiz, rende noto agli ebrei oggi, ma anche a tutti gli uomini e donne, che bisogna allinearsi ai "pensieri di Dio" e ai "Comandi di Dio", così i cristiani sono stati istruiti da ben 2000 anni di Cristianesimo.
Nella lettera ai Filippesi S.Paolo ci ha istruito come credenti, a ricercare e applicare la sottomissione volontaria per amore ai precetti Divini, perchè l'obbedienza a Dio diventi un piacere e non un dovere, e tra noi ad essere uniti e umili come il Cristo-Messia, il nostro modello. Ma Dio ai nostri tempi va oltre e avvisa credenti e non credenti, perchè tutti saranno costretti a piegarsi davanti alla volontà Divina, con o senza consenso umano.
Mentre in passato Dio hai mantenuto la pazienza verso gli uomini, per dargli tempo di conoscerlo e scegliere Dio, oggi ai nostri giorni Dio costringe tutti ad obbedire, lasciandoci senza scelta, perchè essendo presente il Messia nel mondo, tutti dovranno piegare le ginocchia al Cristo-Messia. Questa per un Cristiano non è una novità, il Vangelo nella lettera ai Filippesi 2 è chiaro;
Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. Per questo Dio l'ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei Cieli, sulla terra e sotto terra; e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
Dobbiamo conformarci al Cristo-Messia, dobbiamo essere umili, accogliere il Messia adesso e formulare la nostra fede nel Messia, l'Unico Inviato di Dio.
Nel Suo ultimo tempo sulla terra il Cristo ha anche comandato di essere uniti con Dio e tra persone umane credenti, affinchè l'unità tra persone e credenti, fosse il segno distintivo dell'amore del Messia tra chi lo ha accolto, credendo nel Messia come l'Inviato di Dio.
Nel suo messaggio del 27 gennaio 2019 dato a Nir Ben Artzi, Dio ripete ancora una volta questo concetto: il tempo è breve, accogliete il Messia, sottomettetevi con umiltà ai 10 Comandamenti, ridotti a soli due Comandi: amare Dio e amare i fratelli, gli altri persino i nemici, perchè volenti o non volenti, siamo tutti soggetti al Cristo -Messia e quindi tutti devono adattarsi al Comando di Dio.
Per un Cristiano questo concetto è "pane quotidiano", parte cioè della vita quotidiana, in un tentativo di essere sempre migliori, più uniti, più simili al Messia. La novità moderna già rivelata nel Vangelo è che tutti, credenti e non credenti devono volenti o meno, conformarsi comunque ai Comandi di Dio, pena tremendi sofferenze, tribolazioni, punizioni in modo da obbligare i ribelli, a obbedire a Dio.
Come uomini e donne creati da Dio, abbiamo il dovere e il Comando di accogliere, conoscere e obbedire a Dio, per essere non solo testimoni della Creazione Divina, ma anche della Redenzione operata dal Cristo-Messia.
Ci sono moltissimi uomini e moltissime donne che rifiutano Dio, il Suo Inviato Cristo- Messia e i suoi consigli per la vita; ebbene Dio rende noto a tutti che il tempo della Misericordia è finito, ed è iniziato il "tempo del Giudizio" e non ci lascia più la libertà di scelta. Chi sceglie di obbedire al Cristo-Messia vivrà bene, felice e incontrerà Dio, ma chi fa "muro" contro Dio e rifiuta Dio e la Sua bontà, sarà costretto ad accogliere Dio, e purtroppo non sarà con amore, ma con dolore.
Questo messaggio Dio lo rende noto agli ebrei, prima di tutto, ma lo allarga a tutti; uomini del mondo ascoltate e mettete in ordine la vostra vita, perchè non c'è più libertà di scelta, ma saremo costretti con sofferenze aggravanti, ad obbedire a Dio.
Chi già è nel cammino con il Cristo-Messia, potrà godere dell'aiuto di Dio, viceversa per i prepotenti e ribelli, ci sarà la "mano pesante" di Dio, nella loro strada.
Il consiglio di Dio per chi ha il desiderio Divino è quello di migliorare ogni giorno, per essere sempre più vicini a Dio, e il Comando di Dio per chi invece rifiuta Dio e le Sue leggi della Creazione, è quello che anche se non lo vorranno, Dio li costringerà ad accoglierlo come Dio con mezzi meno amabili. Tutti quindi dovranno piegare le ginocchia al Messia, nel bene o nel male; la scelta è la nostra.
Dio ci invita alla riconciliazione tra noi e Dio, e tra persone tra loro, perchè regni la pace e la concordia, l'amore e la fratellanza, la giustizia e la verità nelle nostre famiglie, nella società, nella nostra Nazione e nel mondo intero. Senza queste buone opere, nessuno resterà fuori dalla lista di coloro che invece di vedere Dio, vedrà solo l'Ira di Dio con tutte le sue conseguenze.
Il Vangelo lo ricorda nella lettera agli Ebrei 1: Dio, che aveva gia parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio Gesù, che ha costituito erede di tutte le cose e per mezzo del quale ha fatto anche il mondo.
Dio oggi chiede a tutti, di riconoscere e sottomettersi al Cristo-Messia, riconciliandosi con Dio.
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